Ora Respira!

La vita inizia con un atto inspiratorio e termina con un atto espiratorio, così come prima di arrivare in terra inizia con un’espirazione e si arriva con e/o per un’inspirazione.

Insomma un continuo scambio d’aria.

La meccanica respiratoria cambia secondo l’età e il sesso. Nel bambino è prettamente addominale, nella donna è costale, nell’uomo è misto, costale superiore, costale inferiore.

Nell’anziano le condizioni respiratorie sono modificate dalla cifosi dorsale senile e dall’ipotonia muscolare, dalla convergenza delle coste superiori con la diminuzione dell’ampiezza del loro movimento, la respirazione diventa di tipo costale inferiore o addirittura addominale.

I principi basilari della chinesiologia respiratoria sono ricondotti a un difettoso o antieconomico modo di respirare e può essere ricondotto o a problemi di origine nervosa o di origine muscolo articolare.

Il trattamento deve essere effettuato in maniera globale e deve essere considerato come una presa di coscienza delle funzioni vitali come apprendimento delle tecniche necessarie.

Per ottenere risultati è necessario che:

  • Ogni atto respiratorio venga eseguito dopo aver provocato una “sete d’aria”, cioè un aumento della richiesta di ossigeno;
  • L’espirazione deve essere più lunga e lenta dell’inspirazione;
  • La respirazione deve avvenire attraverso il naso.

Da ciò va effettuata una vera e propria ginnastica respiratoria.

Per ginnastica respiratoria non si deve intendere soltanto l’entrata e l’uscita dell’aria, ma porre nelle migliori condizioni di lavoro il torace, il diaframma e il parenchima polmonare, inoltre per ginnastica respiratoria si deve intendere la mobilizzazione di tutti quei segmenti corporei che in funzione dei contenuti influiscono sugli organi interni, determinando variazione di pressione.

L’educazione all’atto respiratorio prevede:

  • Presa di coscienza della respirazione nasale;
  • Presa di coscienza dell’atto respiratorio (inspirazione, apnea, espirazione, apnea);
  • Presa di coscienza della respirazione addominale (costo-diaframmatica);
  • Presa di coscienza della respirazione toracica ( sterno-costale);
  • Presa di coscienza della respirazione completa;
  • Adattamento del ritmo respiratorio ai diversi esercizi.

La funzione primaria dell’atto respiratorio è quella di fornire ossigeno per il metabolismo cellulare, tessutale e pulirlo dall’anidride carbonica derivata dai suoi processi.

I segmenti corporei che partecipano alla respirazione sono il collo, il torace e l’addome.

Garantire un corretto scambio d’aria è fondamentale per far muovere al meglio tutto il complesso e magnifico meccanismo che appartiene al sistema umano.

PS: La denominazione di pallone gonfiato appartiene per l’appunto, a soggetti che non respirano sensatamente.

Stiamo attenti!

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